giovedì 12 luglio 2007

Onother chance of bliss

Before you slip into unconsciousness
I would like to have another kiss
Another flashing chance of bliss
Another kiss

Essere insidiato per una volta qualche piccola soddisfazione la da.
Un minimo di narcisismo è comprensibile, a tutti piace piacere, almeno credo.
Per qualche minuto è stato gratificante.

giovedì 5 luglio 2007

Gennaio 1971 su AirDolomiti


Il profilo non cambia, appunto: età ed estetica.

Aziendalmente e fisicamente resto un tradizionalista.

Certamente il cambio di posto, un po' forzato, non contribuisce a mantenermi tranquillo e qualche grillo per la testa me lo fa venire.

Bisognerebbe avere il coraggio di uscire dagli schemi e accettare nuove sfide, magari una parrucchiera.

Tutto é una storia, bisogna vedere poi tu che cosa ne vuoi fare.
Ma io, cosa ne voglio fare ?

giovedì 21 giugno 2007

LH 3906 Y 20JUN Seat 12D

Molto indeciso sull'argomento, se vita privata o business.

Il profilo é sempre lo stesso: sulla trentina, difficile essere precisi ma direi 33, vestito gessato nero, scarpe basse nere, pettinatura "standard". Piuttosto alta e direi elegante.
Occhiali senza montatura squadrati, adatti al viso e all'abbigliamento business.
Zainetto identico al mio con lo sponsor "3" in verde acido, nessuna targhetta visibile sul bagaglio (l'ho cercata per un po' senza successo). Tipica espressione di consulting firm, magari del primo quinquennio: ha accettato lo snack e riposto nello zaino quello che non ha mangiato.

Si è seduta alla mia destra, posto centrale: o era in ritardo o come molti all'inizio non ha fatto la seat selection - per mia fortuna.

L'ho notata subito perchè avevamo volato insieme anche all'andata con il volo delle 8,50.
Ha letto per un po' "L'impero di Cindia", chiuso gli occhi al decollo e all'atterraggio.
Ha accettato una caramella senza esitazioni, non ne ho saputo approfittare (se ci fosse bisogno di precisarlo).
Ogni tanto ha fatto dei respiri profondi e ho avuto la sensazione che si aspettasse che dicessi qualcosa. Il suo libro io l'ho già letto, avrei dovuto almeno accennare a quello.

giovedì 14 giugno 2007

Shortcuts for landing

La spontaneità é un'arma irresistibile.
Certo poteva dirmi meno, Stoccarda é un dettaglio importante.
Quando sono adrenalitico perché sotto stress spesso il meglio esce da se, qualsiasi pianificazione non sarebbe andata meglio e comunque egualmente stancante.
Continuo a pensare che bisogna buttarsi, ci si pente delle cose che non si é fatte, non del contrario.
La solitudine genera insicurezza. Chissà se sono sempre stato troppo solo e diventato insicuro o da insicuro mi sono imposto la solitudine.
In ogni caso non un bel vedere.

domenica 10 giugno 2007

E' perchè nessuno lo sa

Bella scusa.
Ero a cena con un mio amico - o dovrei dire "il" mio amico nel senso che non ne ho altri - e scherzava dicendo che secondo lui resto single perchè nessuna immagina che io lo sia.
Percio' nessuna si azzarda, ed io comunque non facilito ne innesco la cosa.

Io sapevo che i buoni amici si distinguono dal fatto che ti dicono la verità anche quando non e' esattamente quello che vuoi sentirti dire. Speriamo che lui sia un buon amico.
E poi puo' essere che neanche lui sappia la verità.

Questo periodo potrebbe anche durare per molto, magari anche per sempre.
Nella seconda ipotesi, tra qualche anno magari rimpiangero' di non aver fatto scelte o tentativi diversi quando ero piu' giovane - adesso- e avevo più opzioni.
Ma possiamo veramente provare a essere quello che non siamo - e soprattutto che senso ha?
Ormai devo dedurre - non mio malgrado ma malgrado le mie convinzioni precedenti - che la quantità di esperienze sicuramente conta di piu' rispetto alla qualità, presi come valori singoli.

A volte ho la sensazione di capire troppo, ma poi penso che sono solo presuntuoso.

martedì 3 aprile 2007

Casualità

E' un po' scoraggiante ma direi vero.
Un po' il contrario di Fortuna Imperatrix Mundi. O solo un altro modo per dirlo, dipende cosa intendiamo per destino.
Mi ostino a voler dare un senso all'evolvere degli eventi passati per trovare la chiave di lettura del futuro, ma la casualità é l'unica costante riconoscibile ai miei occhi.
Anche se il mio comportamento diventa prevedibile, se non conosco l'elemento scatenante che lo influenza serve a poco conoscersi.

E quindi be yourself tonight.
Si, preferisco essere me stesso invece che qualcosa di straordinario.

lunedì 2 aprile 2007

Borderline

Ormai lo é un po' tutto.
Personalità (DBP) , professionalità, emotività, approccio alla vita. Ognuno a modo suo é borderline. E' un po' il nuovo modo di essere post-moderni, come diceva il mitico Tondelli.

In questo momento personifico la modernità con una mia conoscente.
L'ho riconosciuta (ma per la verità mi sono anche molto riconosciuto) in un paio di passaggi del libro assai illuminante che sto leggendo:

- Ha un profondo e dichiarato (addirittura scritto nel CV) bisogno di instaurare "relazioni" ma al contempo ha paura di restarne impigliata, poiché le relazioni stabili paventano oneri e tensioni che non vuole o puo' sopportare e che dunque limiterebbero fortemente la sua libertà di... instaurare relazioni.

- Cerca quindi di inbastire relazioni tascabili, come succhi di frutta che sono troppo concentrati e che quindi devono essere diluiti (con lei ho solo l'esempio della vita privata, ma vale per me nel business).

- In un mondo in cui nevica su cuori vorrebbe uscire da quell'inverno o piuttosto in realtà desidera che quelle relazioni siano superficiali e leggere di modo che se ne può disfare in qualunque momento? Per esempio usando l'e-mail come strumento di contatto invece che la presenza fisica. La relazione esiste solo/se/quando vuole, non ci sono obblighi neanche di forma minima poichè tutto comincia o finisce con il suo messaggio.

Forse questo è il motivo per cui anziché riferire la propria esperienza e le proprie prospettive in termini di rapporti e relazioni, uomini e donne parlano sempre più spesso di connessioni, di connettersi, di essere connessi.
Anziché parlare di partner, preferiscono parlare di reti.